12 scuole della provincia di Trento all'I.C. Ungaretti di Melzo

Pubblicato il 6 ottobre 2022 • Scuola

ARTICOLO PUBBLICATO IN “LA SCUOLA CHE SOGNIAMO”

“Una scuola che suscita stupore e stimola una riflessione approfondita”

Una delegazione di dodici scuole della provincia di Trento in visita all’Istituto Comprensivo Statale G. Ungaretti di Melzo, scuola di riconosciuta eccellenza per l’innovazione metodologica, didattica e organizzativa.

Dodici dirigenti scolastici, 12 docenti, guidati dalla sovrintendente scolastica della provincia autonoma di Trento Viviana Sbardella, insieme a tre componenti del suo ufficio (incluso un amministrativo, “perché anche chi si occupa della parte amministrativa deve avere cognizione del modello organizzativo e didattico”) hanno deciso di venire a conoscere da vicino, lunedì 3 ottobre, questo modello di scuola, partendo da un interrogativo: come si è arrivati ad essere una scuola di riferimento per l’innovazione, con un altissimo grado di soddisfazione da parte di studenti e genitori, un elevato benessere del personale e risultati Invalsi eccellenti?

Ci si arriva se si ha una visione, una precisa idea di scuola nella testa e la ferma volontà di metterla in pratica. Vi racconto di una scuola che alcuni anni fa non era questa…”: così la dirigente scolastica, Stefania Strignano, apre la presentazione del lungo cammino fatto dall’istituto di Melzo, un percorso che ha avuto inizio 8 anni fa e che ha portato una scuola “demotivata”, in reggenza per anni, a diventare un modello di successo fondato sulla valorizzazione del personale scolastico e sulla centralità dell’alunno nel processo di apprendimento.

In questa scuola non ci sono cattedre, né lavagne di ardesia, gli ambienti di apprendimento collaborano a una didattica fortemente laboratoriale, inclusiva, fondata sulla multidisciplinarità e sull’inglese (con insegnanti madrelingua, grazie anche all’illuminato sostegno del Comune) e supportata dalla tecnologia: “Il lavoro principale è sulle metodologie didattiche, sull’organizzazione, il tutto all’insegna della creatività e del coinvolgimento attivo. Il digitale viene alla fine del percorso, è uno strumento, peraltro irrinunciabile con i nativi digitali”, sottolinea la preside.  

Presente all’incontro anche l’assessore all’istruzione del Comune di Melzo, la prof.ssa Sara Cannizzo, e il direttore di Tuttoscuola, Giovanni Vinciguerra, che ha ricordato l’impegno della testata, nonché ente di formazione accreditato MI, nel raccontare esperienze di scuola come quella di Melzo nell’ambito delle iniziative de “La scuola che sogniamo”, così da favorire la diffusione di modelli di scuola virtuosi e attivare processi di contaminazione positiva.

Come nel caso dell’IC Posatora Piano Archi di Ancona, con il quale a marzo 2022 grazie alla collaborazione di Tuttoscuola e dell’IC Ungaretti è stato avviato, ed è in corso, il processo di trasformazione metodologica e digitale nell’ambito del progetto finanziato dalla regione Marche #PodestiForFuture.

Creatività, passione, valorizzazione delle attitudini sono state alcune delle parole chiave della mattinata di incontro del 3 ottobre. Ma presto le parole hanno lasciato spazio ai fatti: dirigenti e docenti trentini hanno potuto osservare alunne e alunni della primaria e della secondaria di primo grado dell’istituto svolgere e raccontare le normali attività didattiche che accompagnano la loro quotidianità scolastica con il supporto di iPad, droni, robot, green screen e realtà aumentata.

(Fonte: TuttoScuola/La scuola che sogniamo)

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